Il Borgo di Marina di Camerota

 

Marina di Camerota ha mantenuto intatto l’antico borgo marinaro, che la rende caratteristica con i suoi vicoli che passano sotto suggestive volte ed arcate e le stradine che proseguono con ponti e scalinate. Il centro storico, vero cuore della cittadina, è costituito dal fitto susseguirsi di queste stradine, che si incrociano in piazza San Domenico e proseguono fino al lungomare.

Proprio nei vicoli pulsava la vita e l’economia del paese, basata su attività in parte mantenute vive. Nei vicoli si raccoglievano le ragazze per cucire, rammendare e ricamare. Ricordiamo la battitura del libano, una corda vegetale ottenuta intrecciando un’erba resistente, ma molto tagliente; la lavorazione dei tipici canestri; la conservazione del tonno, delle alici e delle melanzane sott’olio.

Le origini del nome si riferiscono alle numerose grotte calcaree, in cui ancora oggi si ritrovano reperti primitivi. Il mito di Camerota invece narra della bellissima ninfa Kamaraton di cui si innamorò il nocchiero Palinuro. Tra i luoghi di interesse spicca il pittoresco castello medievale situato nella parte alta. Nel centro storico i ceramisti producono ancora i loro variopinti oggetti nelle fornaci. Qui è possibile anche rilassarsi e rinfrescarsi nelle graziose pasticcerie e gelaterie. Per chi volesse riportare a casa un souvenir particolare ed utile allo stesso tempo, può acquistare le famose “mammole”, graziose brocche dagli splendidi decori capaci di mantenere l’acqua molto fresca. Molto belli anche i piatti in terracotta e gli oggetti prodotti da fabbri, cestai, ceramisti e dagli artigiani del vimini, ed i prodotti lavorati con il corallo rosso.